martedì 8 maggio 2012

La Prima Guerra Mondiale fu una guerra molto dura sia per i soldati che per la popolazione civile.I soldati che combattevano al fronte vivevano in trincea in condizioni disumane. Vi propongo alcuni passi  tratti dalle loro lettere per ricordarli.


  •   " Vi sono truppe allo scoperto, sotto il tiro del cannone nemico, con 15° zero, e si vuole che avanzino. Muoiono gelati a centinaia e ciò è ignorato dal Paese. Gli ufficiali più arditi hanno crisi di pianto di fronte alla vanità degli sforzi , davanti all' impossibile. Sull' Isonzo si muore a torrenti umani e nulla finora si è raggiunto". ( Lettera di un generale dissidente a Giolitti,1915)
  • " Il fango impasta uomini e cose assieme. Nel camminamento basso i soldati devono rimanere accovacciati nel fango per non offrire bersaglio: i bordi i ineguali del riparo radono appena ritratte, di fucili, di cassette di munizioni che s' affastellano, di immondizie dilaganti" ( Tenente Carlo Salsa)
  • " Non si creda agli atti di valore dei soldati, non si dia retta alle altre fondomie del giornale, sono menzogne. Non combattono,no, con orgoglio, nè con ardore.

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